Vicenza Calcio, è default ma si va a fine campionato. E i tifosi rilanciano, invocano Dalle Carbonare e sfidano la città: 'Via i mercanti dal Menti'
- Pubblicato Venerdì, 19 Gennaio 2018 07:00
Una specie di ultima spiaggia. E' la giornata (forse) della svolta, se non ci si perde in sole parole. Ma al teatro Astra di Vicenza ci si trova e si rilancia. La tifoseria, la città non ci stanno
alla sparizione del "Lane". Intanto il fallimento è stato decretato, ma il curatore De Bortoli può portare avanti il campionato sino alla fine. Bisogna però trovare almeno tre milioni di euro. Società gloriosa, con un passato e una storia pazzeschi (come ha ricordato il presidente del Coni Giovanni Malagò in visita in Veneto), oggi è al capolinea. E allora "Via i mercanti dal Menti" è il titolo di una serata che si preannuncia come rifondatrice. Con in vista la R mitica del Lane storico.
La tifoseria del Lanerossi che organizza ha in mente un uomo, Pieraldo Dalle Carbonare, e una frase, questa: « Il Vicenza e la sua storia rimarranno sempre. La passione dei vicentini non sarà mai spazzata via e non parlo solo di chi ha avuto la fortuna di vivere gli anni d’oro della mia gestione, o quelli ancora prima, ma anche di tutti quei ragazzi che hanno 18-20 anni e non hanno mai visto vincere il Lane, perché l’amore per i colori biancorossi non teme nulla». «Riprendendo le parole di Pieraldo Dalle Carbonare - scrivono su Facebook i fautori del "vecchio cuore biancorosso" -, non possiamo che constatare con rammarico che gli “anni d’oro” sono ormai solo un ricordo lontano, che da 15 anni a questa parte è diventato una nostalgica àncora in mezzo ad un mare di difficoltà. Difficoltà crescenti, logoranti, severamente impietose ... Il Vicenza Calcio è un patrimonio che va salvaguardato e noi tutti abbiamo il dovere morale di difenderlo... Salvare il Vicenza Calcio è salvare il cuore di oltre 6000 abbonati, di ancor più affezionati cittadini e soprattutto l’onore di un’intera città».
Da qui l'invito a politici, istituzioni, imprenditori, sportivi e tifosi per l'incontro di venerdì 19 gennaio all'Astra alle 21. Con un avviso: «Portate sciarpe e materiale biancorosso! perché Vicenza siamo noi e nessuno ci porterà via i nostri colori». Il nome di Dalle carbonare rimbalza anche altrove, sulle labbra di professionisti e imprenditori. Ma chi si azzarda a mettere in ballo un mare di soldi con l'andazzo di questo calcio. Va bene che ormai i libri in tribunale dovrebbero garantire a chi arriva di non doversi accollare i debiti. Il tribunale ha nominato come amministratore pro tempore il commercialista Nerio De Bortoli, residente a Mestre, già curatore del fallimento del Venezia Calcio. Nello stesso tempo la proprietà potrebbe farsi carico del prosieguo del campionato di C dimostrando di avere le disponibilità economiche o lasciare definitivamente.
Intanto dopo aver bloccato il pullman della Beretti in partenza per il derby di Coppa a Padova, la tifoseria incita a seguire la squadra in campionato nella trasferta di Teramo. Le speranze non demordono, d'altra parte i calciatori sono al verde e bisogna provvedere. L'attivismo di De Bortoli però infonde coraggio ai tifosi, nonostante il trend sportivo ed economico: quasi una trentina di società di C fallite negli ultimi cinque anni.
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