Contenuto Principale

| Marce e Corse

| Manifestazioni e tempo libero

Volley, Italia annichilita. Si grida alla catastrofe, avanti con le ricette

Volley, Italia annichilita. Si grida alla catastrofe, avanti con le ricette

Un'Italia brutta, arrendevole, deludente, sconfitta. Così si esce a testa bassa dall'Europeo in Polonia, annichiliti dal Belgio. Un secco 0-3 che la dice lunga. Anche la pallavolo, sport molto diffuso a Nordest che spesso ha dato e dà giocatori alla nazionale, batte in testa.

I cicli finiscono e non sempre si riesce a stare su di continuo. Grida vendetta soprattutto il secondo set, nel quale gli azzurri non sono pervenuti e hanno beccato 14 punti di differenza, senza battere ciglio e senza reagire.

E' un'altra catastrofe nazionale, dopo quella dell'atletica? Ora ci si scatenerà a spiegare, a trovare il perché, a individuare le ricette per invertire la rotta. Il blasone italiano è alto, la sconfitta brucia. Il team azzurro (purtroppo privo dello "zar" per questioni extrasportive, una faccenda di scarpe e sponsor che poco hanno a che fare con lo sport) ha mostrato lacune strutturali evidenti, e il Belgio concretissimo le ha sfruttate in modo perfetto e cinico.

Eppure ci si aspettavano comunque cose grandi.

Nel sito della federazione i commenti a caldo.

Blengini: “Abbiamo trovato un avversario molto solido, eravamo purtroppo preparati a certe situazioni, i due martelli giocano in maniera aggressiva, riuscendo ad attaccare la palla anche quattro volte consecutivamente. Noi da parte nostra abbiamo avuto grosse difficoltà in attacco e non siamo mai riusciti a cambiare l’inerzia della partita... ASono parecchio dispiaciuto, mi sembra ovvio. Come sempre, alla fine di una manifestazione ci sarà da ragionare e riflettere. Sappiamo che abbiamo della strada da fare.”

Mazzone: “Quel poco che abbiamo fatto siamo riusciti a farlo nel primo e nel terzo set. Abbiamo commesso davvero troppi errori in battuta, mentre loro prendevano tutto. Noi siamo andati male in contrattacco e a muro; non siamo mai riusciti a trovare le giuste contromisure. Non credo ci sia molto da aggiungere.”

Lanza: “Nulla è andato come pensavamo e speravamo, loro hanno giocato una partita davvero ottima, mentre noi no. Ogni volta che succede una gara così non riesco davvero a capacitarmi di come possa essere possibile”.

Antonov: “Conoscevamo il loro valore, ma noi eravamo determinati, volevamo continuare a far bene, ma purtroppo non ci siamo riusciti, non è bastato.”

C'è da lavorare ragazzi. Dopo una caduta ci si rialza, ma serve lo spirito.

Foto da federvolley.it

| TRAIL DEGLI EROI

| FORZA E CONCENTRAZIONE

 

| LA CORSA PIU' PAZZA


© Gestione editoriale: Creta Plus soc. cooperativa | P.IVA 04084830241 | Redazione: ilgrandesport@libero.it | Registrazione tribunale Vicenza già Bassano del Grappa n. 8/2004

Progetto StiKa©

| Realizzato da Progetto StiKa |