Bassano, per la B tutto per tutto a Lecce. Consapevolezze e promesse giallorosse
- Pubblicato Lunedì, 09 Maggio 2016 14:20
di Stefano Cirillo
Inizia la rincorsa alla B. Diretta su Rai Sport per Lecce-Bassano, partita secca dei playoff valevole per accedere alla semifinale.
Appuntamento domenica 15 maggio alle 15.30 allo stadio "Via del Mare" con diretta su Rai Sport.
Per il secondo anno consecutivo il Bassano si gioca le sue chance di promozione nella lotteria dei play off. Mentre i “cugini” del Cittadella, seppur clamorosamente sconfitti nello scontro diretto, festeggiano già da tempo la promozione in serie B, Misuraca e compagni hanno conquistato il diritto a disputare l’emozionante post season. Un traguardo tutt’altro che scontato, soprattutto dopo la cessione invernale di Simone Iocolano. Il pareggio per 2-2 a Reggio Emilia ha fatto sì che i giallorossi debbano giocarsi nel tacco d'Italia il via ai playoff.
E' stata una partita, a Reggio Emilia, con una parentesi triste, di vita oltre il calcio, perché nel giro di 24 ore il giovanissimo Michael, tifoso granata malato, che prima della partita con i giallorossi al Mapei Stadium aveva fatto il giro del campo seguito dai giocatori, e era stato fotografato anche con i calciatori del Bassano, ha cessato di vivere. Una pagina tristissima, che ha visto il Bassano fare le sue condoglianze per la vicenda sfortunata di Miachael, tifoso specialissimo della "Regia". Il Grande Sport ha dedicato alla storia un suo intervento su facebook, riprendendo anche quanto scritto dalla testata Prima Pagina Reggio.
Tornando al pallone, a Reggio il Bassano non è parso entusiasmante. E' sembrato poco propositivo, ma nello stesso tempo si è visto il carattere di saper recuperare lo svantaggio per due volte. Ma ecco cosa pensano i protagonisti giallorossi della sfida playoff, in alcune dichiarazioni rilasciate a Il Grande Sport. Mister Stefano Sottili, al di là della soddisfazione per aver centrato un obiettivo impensabile a inizio stagione, e pure con due giornate d’anticipo, ha spiegato: «Ricordo quest’estate il timore che aleggiava di eventuali contraccolpi psicologici per la mancata promozione in serie B, ma questo gruppo merita di essere elogiato per quanto fatto finora e per aver raggiunto questo traguardo. Ora sappiamo che se mettiamo in campo il giusto approccio e la giusta cattiveria diventiamo una squadra molto difficile da affrontare».
Speriamo che sia vosì nei 90 minuti di Lecce. Da parte sua, il centrocampista Roberto Candido è sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda. «L’aver distanziato squadre molto attrezzate di sette o dieci punti, come nel caso di Feralpisalò, Cremonese, Reggiana o Pavia – ha affermato - ci deve far capire quanto di buon siamo riusciti a fare anche in questa stagione. Ora dobbiamo ritrovare l’autostima e l’entusiasmo necessari a ricaricare mentalmente le pile. Una squadra forte deve essere capace di ribaltare la gara, noi spesso siamo stati bravi a sbloccarla e poi a farla nostra. Dobbiamo essere più concreti e determinati, io in primis, come tutto il resto del reparto offensivo. Ma sono fiducioso, lo ammetto, perché in campionato non abbiamo mai sbagliato l’approccio agli scontri diretti».
«Tutti i giocatori sono stati e sono importanti fino all'ultimo – ha aggiunto mister Sottili – e in carriera mi è già accaduto, quando ero alla guida del Venezia, di aver vinto i play off grazie ai giocatori che avevano giocato meno fino a quel momento. Dopo la partenza di Iocolano molti dicevano che non avremmo fatto bene, ecco, questa è la dimostrazione che per quanto un giocatore possa essere forte, non potrà mai essere forte quanto un gruppo». Intanto ci si gioca tutto in 90 minuti.