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Hockey, nonostante le rivoluzioni le rotelle nostrane girano pianino

Hockey, nonostante le rivoluzioni le rotelle nostrane girano pianino

di Stefano Zamperin

A un mese dall’inizio del campionato di Serie A1 di hockey su pista è tempo di tirare le somme

per le cinque vicentine sulle rotelle dopo un’estate di forti rivoluzioni.

La squadra più in forma è sicuramente il Faizanè Lanaro Breganze dell’allenatore Mirco De Gerone. I rossoneri hanno alzato la loro prima Supercoppa nella tana dei campioni d’Italia del Forte. Un successo straordinario per la società di Antonello Turle con il primo trofeo che va ad aggiungersi al traguardo della Final 4 di Eurolega pochi mesi fa. Un inizio così importante però non ha trovato conferme nelle ultime due settimane: vinte due partite ma pareggiate due e perdendone un’altra.

E’ la miglior vicentina in classifica dopo 5 giornate con 8 punti: l’ossatura confermata in estate, nonostante l’addio del tecnico Cabestany (passato al Porto, ndr), è stata la mossa vincente per il gruppo breganzese, al contrario degli altri top team provinciali, tra i quali il Sind Bassano.

I giallorossi dopo un’annata di alti e bassi, hanno deciso di rivoluzionare tutto (solo Zen e Dal Monte confermati), ma dopo poche settimane dall’inizio della stagione agonistica sembrano faticare ad alzare l’asticella. L’esonero del tecnico Bernardini ha premiato parzialmente una squadra costruita per contendersi il successo finale. L’arrivo di coach Pino Marzella (anche lui esonerato anzitempo da Matera, ndr) ha dato una nuova spinta, facendo salire la squadra  in classifica a 4 punti. Nello scontro tra le due realtà divise da poche decine di chilometri c’è stato un “nulla di fatto” con un pareggio 4 a 4, acchiappato nel finale dal Bassano. Il pari però non premia nessuna delle due, anzi le allontana dalla zona più alta della classifica dove svetta il Forte dei Marmi con 13 punti.

Cambiamenti importanti anche in valle dell’Agno con le due realtà Trissino e Valdagno, che sono divise da tre punti a favore dei trissinesi, evento accaduto pochissime volte negli ultimi 10 anni. Anche il Valdagno del tecnico bassanese Franco Vanzo  ha rivoluzionato quasi tutta la rosa dello scorso anno (rimasti solo Cunegatti e Bicego) ma nonostante tutto ciò ha raccolto due pareggi ed una vittoria. I biancoazzurri hanno fermato a domicilio sia il Follonica secondo in classifica e sia il Viareggio, dato tra i favoriti finali, per 2 a 2: con i suoi 5 punti è nono in classifica. Trissino (ottavo con 8 punti) guidato dal coach/giocatore Dario Rigo, sta dimostrando un alto tasso di intensità e ha raccolto già due vittorie, conpreso lo scontro diretto contro il Thiene (3-2).

Quest’ultima squadra è ancora a zero punti con 5 sconfitte, nonostante alcune gare perse solo di misura, per un team giovane seguito dal coach/giocatore Giorgio Casarotto. La prima scadenza per tutte è rientrare tra le prime otto squadre entro Natale, precisamente il 19 dicembre, al termine del girone di andata, per partecipare alla Final Eight di Coppa Italia a fine febbraio. La concorrenza è alta ma tutte e cinque dovranno rimboccarsi la maniche per uno degli obiettivi più importanti della stagione.

Foto di Roberto Bosca

 

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