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Silvia, la super bionda con le rotelle a posto: campionessa mondiale. Foto!

Silvia, la super bionda con le rotelle a posto: campionessa mondiale. Foto!

Ancora il Nordest che poco si conosce va sul tetto del mondo. Merito della biondissima triestina Silvia Stibilj, 22enne atleta

della nazionale italiana di pattinaggio artistico su rotelle, laureatasi campionessa del mondo nella categoria "Solo Dance Senior" ai Mondiali di Cali, in Colombia.

«Non svegliatemi da questo sogno!» ha scritto Silvia su facebook. Ai mondiali ha anche vinto l'argento in coppia con Andrea Bassi. Insomma una stella sportiva di prima grandezza. E dopo la vittoria subito è scoppiata la polemica in Italia perché pochi ne avevano parlato. "Vergogna" hanno titolato alcune testate, magari le stesse che ogni giorno propinano il gossip del calcio più inutile bypassando le discipline minori e tutti i settori giovanili.

Anche Il grande Sport arriva, un po' in ritardo, ma a noi non si potrà dire che non parliamo degli sport cosiddetti "minori", secondo noi i più "grandi". Va sottolineato, semmai, che Silvia aveva già conquistato un titolo mondiale, da junior nel 2001 ad Auckland, e ha un pedigree di grande spessore visto, che, tra l'altro, è stata seconda ai Campionati del Mondo di Solo Dance di Reus nel 2014 e campionessa europea di Solo Dance a Porto Salvo nel 2013. E anche nei successi precedenti non era stata tanto seguita dai media! E' una storia italiana che si perpetua: paginoni e paginoni se l'Italia batte Malta con un gol di mano (sic), poca roba per tutto l'universo dello sport che gira.   

Le foto dal mondiale di Cali e non solo (dalla pagina fb di Silvia e da siti di rotelle)


Tempo fa, dopo i successi europei, Silvia si era confidata in un'intervista a Riccardo Tosques de Il Piccolo, il giornale triestino per antonomasia, tuttora presente sulla rete. "Tanja Romano é la regina indiscussa e inarrivabile del pattinaggio, un esempio che ogni giorno prendo per portare sempre più in alto il nome di Trieste" spiegò, definendosi così: "Sono molto testarda e appaio poco simpatica a chi non mi conosce ma in realtà sono una ragazza semplice. Comunque i difetti possono servire: solo con i pregi una persona non cresce e non arriva dove aspira". Quanto alle performance da sola o in coppia, "si tratta di emozioni differenti. Da sola cerco di dare il massimo per dimostrare alla giuria cosa sono in grado di fare; in coppia tutto il resto del palazzetto scompare e penso solo a divertirmi".

E sulla supposta "inferiorità" della solo dance rispetto all'artistico: "La base del pattinaggio artistico sono gli obbligatori ed il libero, però la solo dance non è inferiore. Ci sono campioni e non campioni nel libero; lo stesso vale nella solo dance. Di certo non é così facile come qualcuno potrebbe pensare". E sulla mancanza di business per chi fa pattinaggio a rotelle: "Chi arriva ad un certo livello nel pattinaggio non pensa ai soldi ma è motivato solo dall'amore per questo sport. Altrimenti non sarebbe arrivato fino a lì".

In sostanza, determinazione e idee molto chiare. Dobbiamo solo dire grazie a atleti e atlete come Silvia che onorano lo sport vero e che fanno grande il Nordest e l'Italia. In silenzio e lavorando. E questa non è retorica, è la realtà.

 

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