Swim Cup punta dell'iceberg: il caso Nuoto Rosà, vivaio di pregio
- Pubblicato Mercoledì, 22 Luglio 2015 10:29
Continuano le performance del Centro Nuoto Rosà, che ha conquistano la Swim Cup di Treviso, storicamente prima grande manifestazione internazionale
di nuoto organizzata nel Veneto: in acqua oltre mille atleti tra cui il campione Olimpico e Mondiale Chad Le Clos, il primatista mondiale e campione Olimpico della rana Cameron Van De Burgh, gli azzurri Fabio Scozzoli, Andrea Toniato, Luca Pizzini e molti altri campioni di livello internazionale.
La rappresentativa formata dagli esordienti A e il gruppo di Categoria della piscina comunale di Rosà, piccolo centro del Vicentino nei pressi di Bassano, ha piano piano scalato la graduatoria di società lottando gara dopo gara contro le 60 squadre partecipanti e vincendo con 311 punti sul gruppo dell'Hydros a 286,50 (formato da Treviso ed Oderzo), sulle formazioni del Sud Africa Waterborn a 283 e della Padovanuoto a 221 (formata dalle piscine di Rovigo, Padova e Occhiobello).
Un risultato inaspettato che dimostra l'ottima organizzazione di una società che investe da diverse stagioni molte risorse affinché il lavoro di formazione delle fasce giovanili possa concretizzarsi con risultati individuabili in un intero gruppo e non di singoli atleti. Ulteriore conferma è la presenza per il settimo anno consecutivo di atleti rosatesi nelle nazionali giovanili. Nel 2009 furono Gaida Trentin convocata all'Eyof di Tampere (tre medaglie vinte, oro argento bronzo) e Rachele Baù alla Mediterranean Cup di Catania (argento nei 100 dorso). Nel 2010 sempre Giada Trentin ha partecipato al 5 Nazioni di Novara (tre argenti) e agli europei junior di Helsinki (finalista nei 50 e 100stile).
Nel 2011 ancora euro junior a Belgrado, con Kelly Novello, Giada Trentin ed il tecnico Claudio Priamo dove La Trentin riuscì a strappare il pass per i mondiali junior di Lima. Nel 2012 Rachele Baù finalista nel dorso agli europei junior di Anversa. Nel 2013 Manuel Frigo convocato alla Mediterranean Cup di San Marino. Nel 2014 la rivelazione di Leyre Casarin finalista nei 50 stile libero agli europei junior di Doredrecht mentre Gabriele Carli conquista una medaglia in staffetta alla Mediterranean Cup di Netania.
Le competizioni internazionali del 2015 sono appena iniziate tra cui i primi Giochi Europei svoltosi a Baku dove Manuel Frigo ha conquistato un argento nella staffetta 4 per cento stile, disputando le batterie di qualificazione. Mentre Davide Guidolin è convocato per il festival olimpico della gioventù europea a Tiblisi.
"Una continuità simile che annovera oltre 200 medaglie ai campionati italiani non è frutto del caso - dice il presidente Paolo Trevisan - ma di un'organizzazione di altissimo livello che parte sin dai corsi di nuoto. Ambiente sano, pulito, strutture all'avanguardia, tecnici preparati, sono l'investimento di prestigio per essere una realtà unica nel suo genere".
