L'impresa. 28 mila chilometri in ultraleggero, da solo fino alla Terra del fuoco

Pubblicato Venerdì, 09 Gennaio 2015 09:29

di Michele Zarpellon

Lo scorso anno aveva lasciato tutti senza fiato, compiendo un’impresa più unica che rara, decollando da Cassola (Vicenza) e atterrando vicino a Sydney.

Quest’anno ha deciso di fare ancora meglio. Roberto Bisa, 49 anni, trevigiano e titolare di un'azienda a Romano d'Ezzelino, ha annunciato che il primo agosto 2015 accenderà i motori del suo ultraleggero per dare vita alla seconda edizione di “Riding the skies” con la trasvolata Cassola-Terra del Fuoco, in Argentina.

Quasi trentamila chilometri, 28mila e rotti, contro i ventiduemila dell’anno scorso. Grandi novità dunque per l’imprenditore di Romano d’Ezzelino che ha cambiato rotta ma soprattutto ha confermato che tenterà l’impresa in solitaria. L’amico di sempre Antonio Forato, compagno di viaggio di mille avventure, ha dato priorità a un altro sport, quello dei motori, mondo che lo coinvolge già da parecchio tempo e dove si è laureato Campione Italiano Gt 2010/12, Gt Cup 2009/11 su Lamborghini Gallardo, Ferrari 430 e Porsche 997.

Roberto Bisa vola dal 1987 e ha all’attivo 2900 ore di volo. Alle sue spalle un palmarès di tutto rispetto con un quinto posto ai Campionati del Mondo di acrobazia su deltaplano e un quarto posto all’Europeo, diventando poi pilota di parapendio nel 1989.

Nel 1993 ha deciso di trasmettere la propria passione come istruttore di deltaplano e parapendio e come istruttore esaminatore dell’Aero Club d’Italia dal 1996 al 2006. Inoltre è pilota tre assi dal 2002 e pilota di aliante dal 2005. L’anno scorso ha messo in bacheca il record del mondo su ultraleggero per il volo più lungo mai compiuto (in 23 giorni da Cassola al Queesland).