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Quattro bici fatte a pezzi per la scalata della storia: l'impresa marziana del Magico Tempe in anteprima. Le foto

Quattro bici fatte a pezzi per la scalata della storia: l'impresa marziana del Magico Tempe in anteprima. Le foto

Il Magico Tempe svela in anteprima l’impresa del 2016. Si chiama “Monte Grappa 4.9” l’ultima follia di Simone Temperato.

Quattro bici diverse, nove pezzi compreso manubrio e sella tolti, così scalerà il Monte Grappa per entrare nella storia!
Se finora avevamo sentito parlare delle sue incredibili imprese in impennata sulle più famose e dure salite delle Alpi e Dolomiti, adesso il Magico Tempe ne sta preparando una davvero incredibile e singolare.

Sarà un connubio di diversi modi di andare in bici che l’hanno visto protagonista in importanti e spettacolari sue imprese ciclistiche fatte in questi 12 anni di attività. Un rompicapo di modi di pedalare che ha come comun denominatore, equilibrio, difficoltà e una buona dose di fantasia. Sarà la statale Cadorna a mettere a dura prova il funambolo bassanese che si cimenterà in una prova unica nel suo genere. Ma perché chiamarla “Monte Grappa 4.9”? La vera chiave di lettura di questi due numeri sta nel fatto che saranno 4 le bici che userà lungo il tragitto, due mountain bike e due bici da corsa, e 9 saranno i pezzi in totale tolti dalla bici, compreso la sella e il manubrio.

Il Magico Tempe, magici equilibri



Ma andiamo per gradi per capire bene di cosa si tratta. Il tragitto sarà diviso in 4 settori della lunghezza di circa 6.5 km e ognuno di questi verrà percorso con una bici diversa. Il primo settore, uno dei più difficili, sarà da Romano d’Ezzelino fino a località Costalunga con una mountain bike senza ruota, forcella e sella, quindi sarà seduto sul tubo sterzo del telaio con il manubrio dietro la schiena! Al primo “pit stop” ci sarà un cambio veloce del mezzo e passerà a una bici da corsa senza ruota anteriore, qui dovrà dare il massimo sfruttando le sue doti di scalatore per portarsi il più velocemente possibile fino al secondo pit stop in località Camposolagna.

La terza bici sarà una mountain bike senza ruota e forcella, con questa dovrà sfrecciare lungo il falsopiano fino a Ponte San Lorenzo e salire poi fino a bivio di Malga Pat dove averrà l’ultimo cambio, quello più difficile in assoluto, una bici da corsa priva di ruota anteriore, forcella e questa volta anche del manubrio, una novità anche per lui.
Gli ultimi chilometri dunque saranno i più difficili oltre che decisivi per chiudere al meglio questa incredibile “crociata” ciclistica. Per complicare ancor più la prova Simone ha deciso che il tempo massimo a disposizione per percorrere tutto il tragitto di poco più di 26 km sarà di 2h e 30minuti, una lotta contro il tempo dove sarà indispensabile tener alta la concentrazione.

Al seguito avrà un’ammiraglia di sostegno e un furgone che provvederà a preparare in posizione le bici durante il cambio. Insomma questa volta il Magico Tempe ha voluto proprio esagerare, sicuramente nel primo e nell’ultimo settore, quelli più difficili e a nostro avviso i più spettacolari, dovrà stare molto attento, del resto da uno come lui ci si può aspettare davvero di tutto, sarà uno spettacolo e un’ulteriore prova che l’impossibile non esiste ancora!

 

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