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Quattro traslocano al professionismo. L'annata superlativa della Zalf

Quattro traslocano al professionismo. L'annata superlativa della Zalf

I riflettori si spengono, i magazzini si riempiono di materiale e le valigie si svuotano per fare spazio a tutto il necessario per volare

in vacanza. Un’altra stagione è pronta ad andare in archivio: nonostante nella Marca Trevigiana si sia fatta l’abitudine ai grandi risultati, il 2015 sarà un’annata che rimarrà a lungo nella mente e nel cuore di tanti sostenitori della Zalf Euromobil Désirée Fior.
E ora saranno ben quattro gli atleti della Zalf Euromobil Désirée Fior che spiccheranno il volo verso il professionismo; si tratta di Gianni Moscon, Simone Velasco, Nicola Toffali e Daniel Pearson.

In tutto sono state 139 le gare affrontate dai 22 uomini a disposizione di Luciano Rui, Gianni Faresin e Luciano Camillo che hanno centrato 51 vittorie, 129 podi e ben 303 piazzamenti nella top ten. Questi i numeri della Zalf Euomobil Désirée Fior 2015 che rendono l’idea del valore di un altro anno trascorso ad altissimi livelli, impreziosito dalle maglie tricolori di Gianni Moscon e Gianluca Milani oltre che dallo strepitoso quarto posto centrato ai mondiali di Richmond e dai titoli regionali veneti di Marco Maronese e Nicola Toffali.

Cinque i successi internazionali che anche quest’anno hanno dato ulteriore lustro alla bacheca conservata dalle famiglie Lucchetta e Fior: il Giro del Belvedere vinto da Andrea Vendrame, la Coppa della Pace e la Ruota d’oro conquistate da Simone Velasco e il Trofeo Città di San V endemiano e il Trofeo Almar che hanno premiato Gianni Moscon.

«È stata un’altra lunghissima stagione ricca di soddisfazioni che non si possono descrivere solo con i numeri - ha commentato il team manager Luciano Rui -. Ci siamo presentati al via del 2015 con una formazione rinnovata per due terzi eppure il nostro punto di forza è stato proprio lo spirito di gruppo che ci ha permesso di fare la differenza in tante occasioni. Non è un caso se ben 15 elementi della nostra rosa sono riusciti a conquistare un successo e se tutti i nostri ragazzi hanno ottenuto almeno un piazzamento tra i primi dieci».

Un gruppo unito dentro e fuori corsa che è cresciuto chilometro dopo chilometro: «I ragazzi sono stati bravi a fare gruppo sin dal primo ritiro. Gianni Moscon ha preso per mano la squadra e si è assunto le responsabilità di un capitano vero giungendo ad un passo dal sogno mondiale; insieme a lui anche gli elitè come Marco Gaggia, Gianluca Milani, Nicolò Rocchi, Nicola Toffali e Andrea Toniatti sono stati preziosi per trasmettere i giusti insegnamenti ai più giovani e per tenere le redini in corsa - ha aggiunto Gianni Faresin -. Una menzione particolare la merita proprio Gianluca Milani che, nonostante i problemi al ginocchio e la frattura della clavicola, è riuscito a riprendersi arrivando in perfette condizioni fisiche al Campionato Italiano Elitè. Sarà con noi anche nel 2016 con l’obiettivo di conquistare su strada il lasciapassare per il professionismo. Bene hanno fatto anche tutti gli altri ragazzi, compresi i primi anni Begnoni e Rocchetti che hanno dimostrato di essere già molto competitivi nella nuova categoria».

 

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