Morire con la fiducia nel futuro. L'ultimo saluto della campionessa Sara Anzanello: 'Sogno di vivere'. Video

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Morire con la fiducia nel futuro. L'ultimo saluto della campionessa Sara Anzanello: 'Sogno di vivere'. Video

Andarsene a 38 anni, dopo una carriera top e quando iniziava a ragionare su un nuovo futuro da dedicare, sempre, allo sport, per portare la sua enorme esperienza alle giovani leve.

Sara Anzanello, veneta di Ponte di Piave, campionessa mondiale del 2002, grande colonna per anni della nazionale di volley, ha finito di vivere giovanissima.

Incredibile la sorte che l'ha inseguita due volte, prima portandola al trapianto di fegato, dopo scoprendole un tumore linfatico. Ha lottato con grande coraggio, ha sempre dimostrato la sua enorme voglia di vivere. Aveva tanto da dare allo sport e alla gente, da qui anche la sua partecipazione a favore delle campagne per la donazione. Una carriera sportiva da incorniciare, poi il passaggio "dall'altra parte della barricata", come disse lei, ad allenare e trasmettere esperienze ed emozioni nel Veneziano, con la Synergy, poi collaborando con le squadre Fipav. Tanti progetti, tante energie, tante passioni.

Eccola in un suo video facebook dell'agosto 2017 come annunciava divertita il "nuovo corso", la sua simpatia, la fiducia nel domani.


Scegliamo poche parole dal suo ultimo post. «Il mio sogno è vivere. Semplicemente vivere, passeggiare, stare all’aria aperta, un bel bagno in un mare limpido, la sabbia sotto i piedi, la neve candida che mi circonda in una giornata invernale di sole, i miei quadri, la mia cucina, il mio piccolo orto sinergico, una serata con la mia famiglia e con le persone a cui voglio bene. Vivere, senza grandi pretese, ma vivere».

Grazie Sara.