Sara Simeoni, olimpionica dimenticata? Ma no, dai, chi ama l'atletica pulita non ti scorda

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Sara Simeoni, olimpionica dimenticata? Ma no, dai, chi ama l'atletica pulita non ti scorda

Sara Simeoni, una pagina esaltante della nostra atletica, ha raccontato a Repubblica l'ieri e l'oggi. E' stata tra le grandissime, in coppia col marito Erminio Azzaro, atleta della stessa specialità e suo coah. Prima donna del mondo a valicare l'assicella del salto in alto a 2 metri e un centimetro

(Brescia 1978), campionessa olimpionica a Mosca nel 1980.

E una figura pulita, mai sfiorata da dubbi. Ed è la più bella medaglia, arrivando da anni in cui lo sport azzurro accusò sbandate non da poco. Vedasi il famoso libro di Sandro Donati, "Lo sport del doping", con vicende, nomi e cognomi tutt'oggi ricordati per i loro "successi". Ora racconta la sua vita («Sul podio mi sentivo di rappresentare l'Italia che lavorava e resisteva») e un po' si lamenta perché si sente dimenticata. Cosa sicuramente vera, rispetto a tanti campioni di altri sport, ma un po' da mettere in conto per chi arriva dall'atletica, considerata pochissimo dai media nonostante certe scoperte periodiche.

Eppure nel mondo dell'atletica, di più, di quelli che l'atletica considerano sport nobile, e che ricordano la carriera "pulita" e senza ombre di Sara, la Simeoni non è per nulla dimenticata. Anche il nuovo corso della gestione federale veneta l'ha rivalutata, come vicepresidente del comitato regionale e testimonial di importanti progetti scolastici e giovanili. E tutti conoscono la sua attività a livello di società di base nel Veronese.

In ogni caso è stata una delle più grandi: oltre all'oro di Mosca, due argenti olimpici e un titolo europeo. Va straricordata, e valorizzata per quel che sta facendo oggi. A Gianni Mura ha spiegato che quando lavora con i ragazzini dice sempre loro una frase fondamentale: «Non voglio sentirmi dire "io non sono capace", perché prima bisogna provare». Lei fece così, e guardate dove seppe arrivare.

Foto: la Simeoni in una scuola vicentina (Fidal Veneto)

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