Papi, un 'gigante' del volley veneto e italiano: 27 anni di carriera e tanta saggezza. Continuerà a dare una mano

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Papi, un 'gigante' del volley veneto e italiano: 27 anni di carriera e tanta saggezza. Continuerà a dare una mano

«Una persona normale in uno sport di giganti… ed alla fine un gigante è diventato anche lui». Bellissima la definizione di Michele De Conti, presidente provinciale della Fipav, su Samuele Papi

che lui conosce bene visti i 13 anni trascorsi a Treviso con la Sisley. A 44 anni, dopo 27 di professionismo, il "gigante" ha appeso le scarpette al chiodo.

Samuele Papi è stato festeggiato dal Panathlon Club di Castelfranco del presidente Leopoldo Fogale in una apposita serata dedicata alla pallavolo e che testimonial migliore non poteva avere.

«Basta solo un dato per spiegare chi è Samuele: in 13 anni passati a Treviso dove abbiamo vinto e stravinto tutto anche a livello internazionale, penso che abbia saltato due partite - ha detto De Conti -. Il tutto perché lui aveva una professionalità unica. Essendo alto "solo" 1,88 giocava da schiacciatore ed il suo valore aggiunto sono stati la serietà e l’impegno, sempre».

Samuele Papi inoltre è l’unico atleta della pallavolo ad aver vinto ben 4 medaglie olimpiche, anche se manca quella più preziosa dell’oro, ma nel suo palmarès anche 2 mondiali, 5 WorldLeague, 2 europei, 8 Supercoppe, 3 coppe dei campioni, uno dei migliori saltatori oltre che gran ricevitore.

«A 17 anni ho capito che il volley poteva essere la mia strada, il mio futuro - racconta Papi - ma ho dovuto applicarmi molto visto il mio fisico…normale. Ho cercato di impegnarmi al massimo e poi mettermi e affinare sempre più il talento che mi trovavo. Per tutto questo ho lavorato ore e ore in palestra ma anche fuori facendo una vita sana. Una grande lezione di vita e di sport l’ho avuta allenandomi in nazionale con Julio Velasco e la generazione di fenomeni. Gli allenamenti erano tirati come le partite e questo mi ha fatto capire che più si lavora in palestra e più si raccoglie poi la domenica. E così è stato. Ho smesso di giocare qualche mese fa a Piacenza a 44 anni e questi 27 anni da atleta sono stati incredibili. Per questo devo ringraziare tutti i dirigenti, gli allenatori ed i compagni di squadra che ha incontrato e con i quali ho condiviso questa avventura meravigliosa».

Al tributo a Samuele Papi hanno partecipato anche il vice presidente della Fipav Adriano Biliato, il presidente regionale Roberto Maso, il presidente del Coni Giovanni Ottoni. Durante la serata inoltre è stata conferita la stella di bronzo al merito sportivo del Coni al vice presidente del Panathlon di Castelfranco Angelo Cimador.

Intanto Samuele Papi, con altri "master", è stato cooptato nel gruppo che lavorerà per sviluppare idee e novità a favore del volley.

G.Z.

Foto da Fipav Tv/Bl: Papi e i vertici della federazione veneta con le sue medaglie pregiate