Profonda provincia, il calcio che fa scuola: il Citta di Marchetti & Venturato, classifica ultimo pensiero

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Profonda provincia, il calcio che fa scuola: il Citta di Marchetti & Venturato, classifica ultimo pensiero

di Gabriele Zanchin

Un calcio… alla B ed il Veneto si ritrova con due sole squadre nella cadetteria: il Cittadella ed il Venezia. Ma attenzione

perché poteva eserci solo il Cittadella visto che il Venezia di Pippo Inzaghi ci è arrivato quest’anno vincendo il campionato di serie C. Insomma il Cittadella continua ad essere, nonostante la crisi del calcio triveneto, una squadra da serie B dove ci sta grazie ad una società modello e dove il direttore sportivo Marchetti, pur di rimanere, rifiuta anche proposte dalla serie A: con i conti a posto e senza debiti, il Citta è una squadra che ogni anno viene ritoccata senza eccessi di sorta ed ha un tecnico come Venturato che è un inno all’equilibrio.

«Ma guardate che l’equilibrio sia personale che di squadra è alla base per poter rimanere e fare bene nel mondo del calcio in Italia» spiega il tecnico nato in Australia, ma trevigiano, al suo secondo anno in serie B. Infatti il suo Cittadella rispecchia proprio il suo carattere e cioè è tanto grintoso e determinato in campo quanto equilibrato, misurato, quasi timido fuori.

Mister ma che Cittadella sarà in questo torneo dopo il grande campionato dello scorso anno? «Dopo le prime partite di campionato posso dirmi soddisfato della squadra, perché abbiamo una rosa competitiva che sta imparando in fretta i dettami. Ma ripeto ancora è importante avere intensità ed equilibrio per poter competere a questi livelli. Ecco, diciamo che la vera scommessa è quella di mantenere la continuità di risultati che poi fa la differenza».

Ma ci sono già delle belle scoperte come Pezzi, i giovanissimi Varnier ed il bomber Kouame: «Beh, io ci metterei anche qualche altro e su questo devo ringraziare la società che ha permesso di formare una rosa ampia e competitiva. Poi c’è qualche individualità che si sta mettendo in luce ma io spero che ce ne saranno anche ulteriori».

La classifica? «La guarderemo tra qualche mese, ora conta poco; conta giocare, fare gol e vincere. Poi vedremo». Pragmatismo e realismo, e il Cittadella continua l’avventura in B.

Foto da www.ascittadella.it