Tennis, la Stb chiama l'olandese ma la svolta, per restare in A, è il vivaio

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Tennis, la Stb chiama l'olandese ma la svolta, per restare in A, è il vivaio

di Michele Zarpellon

La Società tennis Bassano sta probabilmente affrontando la più grande sfida degli ultimi anni, mantenere la serie A1 con gli atleti di casa.

Gli obiettivi sono radicalmente cambiati dopo aver cucito sul petto il tricolore, adesso la parola d’ordine è “puntare sui giovani”. E il team giallorosso sta esattamente mantenendo la parola data, facendo scendere in campo atleti del vivaio contro squadre dal blasone assoluto, come Crema e Aniene Roma.

Di conseguenza le sconfitte sono sempre dietro l’angolo e se si vuole rimanere nella massima serie a squadre bisogna anche avere un po’ di lungimiranza, che non guasta mai. Lo sanno bene i maestri capitani Marco Moretto, Marco Fioravanzo e Tommaso Moretto, che hanno ben pensato di interpellare l’olandese Igor Sijsling per affrontare il Maglie, batterlo e puntare a giocare i play out da terzi classificati. Crema e Aniene sembrano squadre di caratura superiore, ma non per questo i verdetti sono già emessi, anzi. Così ora l'obiettivo è mantenere la A ai playout.

La bellezza straordinaria è che alla domenica chi va in via Col Fagheron può vedere in campo uno come Marco Bortolotti, che sta crescendo sotto la guida dei maestri di casa. O ancora Tommy Gabrieli, un giovane che per un momento aveva appeso la racchetta al chiodo e che fortunatamente si è ricreduto. Adesso infiamma il centrale come pochi altri. Non dimentichiamo poi Francesco Salviato, altro ragazzotto che quest’anno è approdato in finale a vari Open e che ha sul braccio e sulle gambe un potenziale da paura. All’occorrenza poi ci sono anche Matteo Baldi, Luigi Zitarosa e il giovanissimo Mattia Bedolo, che è lì che scalpita in attesa di una chiamata. Insomma, al di là del risultato di fine campionato, un successo la St Bassano l’ha già ottenuto, attuare un cambio non solo generazionale, ma di gestione di un gruppo che può finalmente chiamarsi “squadra di casa”.