La storia di Stefano, ai mondiali con il K1 'social'

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La storia di Stefano, ai mondiali con il K1 'social'

L’appello lanciato nel web ha funzionato, eccome. Il papà Giovanni Scremin, in un momento difficile, con la chiusura

della fabbrica in cui lavorava, non ha avuto dubbi: ha chiesto l’aiuto del popolo degli appassionati per aiutare il figlio Stefano, 22 anni, che ha conquistato la maglia azzurra per partecipare a tutte le competizioni internazionali in calendario: Coppa del Mondo, Mondiali sprint a Vienna, Campionati Europei in Bosnia e Campionati Mondiali under 23 negli Stati Uniti.

Ex atleta della Marina Militare, Stefano Scremin è portacolori del Valbrenta Team. Per essere competitivo a livello mondiale, però, aveva bisogno soprattutto di una nuova canoa all’altezza. Così è nata la pagina facebook “Una canoa per Stefano”, e ha funzionato! Il popolo dei social ha risposto positivamente e così Giovanni, già il 20 maggio, ha potuto mostrare a tutti il tipo di nuova canoa che sarebbe stata acquistata con i proventi degli aiuti raccolti.

Così si è arrivati al dunque e Stefano è andato in America, all’avventura mondiale. Prima però si è tolto una soddisfazione in più, vincendo il titolo di campione italiano Under 23 di canoa discesa sprint. In Val di Sole, sul fiume Noce, nel K1 under 23 Stefano ha concluso con il tempo di 1.09.03, davanti a Federico Urbani (Canottieri Aniene) e Marco Gasparini (Canottieri Adda).

“Negli Usa sarà una bella sfida - ha detto il papà Giovanni - soprattutto contro i forti atleti di Francia, Germania, Slovenia e Repubblica Ceca. Comunque anche nella gara a squadre, con Stefano, Federico Urbani e Riccardo Mattiello siamo competitivi. Incrociamo le dita”. Fiducioso della crescita dei suoi atleti il dt azzurro Robert Pontarollo: “In America potrò contare su un’ottima squadra”.

Sempre in Val di Sole il Valbrenta Team con Stefano, Andrea Bernardi e Daniele Gaudiano ha conquistato la medaglia d’argento nella gara a squadre alle spalle del team H2o Sports e davanti alla Canottieri Firenze, mentre il giovane Leonardo Pontarollo ha ottenuto il bronzo tra i ragazzi.