Transalp, la sfida dei quattro del JTeam

Transalp, la sfida dei quattro del JTeam

Il J Team ci ha preso gusto. La scuderia bassanese, nota per le sue auto da rally, si è “convertita” anche alle ruote grasse e, dopo la bella esperienza di un anno fa,

quando schierò due atleti alla Kraft Bike Transalp, la massacrante gara a tappe che supera le Alpi sui pedali delle Mtb, ha deciso di raddoppiare. “Quest’anno ci saranno quattro nostri atleti - spiega il team manager Giuseppe Battaglia -, una vera squadra sotto le nostre insegne. Abbiamo pure ottenuto l’affiliazione alla federazione ciclistica, per cui siamo ufficialmente un club anche sui pedali, con atleti tesserati! Il settore ci interessa per cui credo che potremo solo crescere d’ora in poi in atleti e attività. Il J Team si è dotato di un furgone di appoggio alla squadra: si parte per l’avventura”.

Quattro gli atleti schierati, i due vicentini Riccardo Favero, 40 anni, già alla Transalp un anno fa, tecnico del settore distributori automatici, e il collega di professione Alessandro Scremin, 32 anni, e i due trevigiani, Gabriele Fabbian, 35 anni, libero professionista, e Luca Reginato, impiegato cinquantenne. Tutti e quattro delle categorie master, si sono allenati a “fare la gamba” e affrontano l’avventura con passione.

Quest’anno la Transalp, dal 17 al 25 luglio, è una sfida durissima in sette tappe, per complessivi 625 chilometri e quasi ventimila metri di dislivello, rigorosamente su tracciati montani con pochissime concessioni a piccoli trasferimenti sull’asfalto. Si parte da Ruhpolding, nella bassa Baviera, non lontano dalla austriaca Salisburgo, quindi si pedala e si fatica tra vallate e boschi austriaci per Mittersil e la bellissima Lienz e Sillian nel Tirolo Orientale, entrando in Italia per piombare su Cortina. Quindi Alleghe, San Martino di Castrozza, il superamento delle vallate dei Lagorai e l’approdo in Valsugana, per Borgo e Levico, prendendo poi la consueta strada dell’arrivo a Riva del Garda. Una faticaccia, ripagata però dalle bellezze e dalla celebrità dei luoghi attraversati.

Foto: i quattro del JTeam durante un training in vista della Transalp 2015