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Riscatto Italia, con la californiana friulana Trevisan nel motore super bronzo mondiale con la 4x400: 'Storia incredibile'. Foto. Video

Riscatto Italia, con la californiana friulana Trevisan nel motore super bronzo mondiale con la 4x400: 'Storia incredibile'. Foto. Video

In azzurro rarissime presenze, ma ha già centrato un bronzo mondiale. Giancarla Trevisan, italo americana con ascendenti friulani, perché i nonni erano di San Vito al Tagliamento, in Friuli, è la ciliegina con ascendenti nordestini sulla torta della 4x400 femminile azzurra

che a Yokohama, ai mondiali di staffette, ha conquistato il bronzo mondiale.
Californianana di Laguna Beach, già calciatrice d'attacco poi passata definitivamente all'atletica, Giancarla vive a Los Angeles e ha fatto il suo debutto in Italia ai campionati italiani del 2016. Psicologa e manager dello sport per i suoi studi, la Trevisan è certamente un bell'acquisto per i colori azzurri. Ha commentato così il successo giapponese: «Amazing Night. Amazing Women. Amazing Story», «Notte fantastica. Donne incredibili. Storia incredibile». E sui social ha fotografato anche la sua filosofia: «Se c'è una cosa che so: tutto accade per una ragione. ⁣Sapendolo, questo mi dà positività e speranza per il futuro. Mi aiuta a mettere le cose in una prospettiva positiva».

Con lei, in finale c'erano Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso (padovana acquisita visto che è delle Fiamme Oro), e Raphaela Lukudo, la sempre indomita combattente che nei metri conclusivi (come già a Glasgow) si è perfino buttata a impensierire il primo e il secondo posto di polacche e americane, dopo aver bruciato le giamaicane. E non vanno dimenticate la semprepresente capitana Chiara Bazzoni, quattrocentista di grande classe, e Elisabetta Vandi, che avevano corso in batteria conquistando l'accesso alla finale.

Le foto. Nel titolo dopo il trionfo. Qui Giancarla Trevisan dopo il cambio di testimone con Howe nella 4x400 mista (foto Fidal/Fidal da Wolrd Relays Iaaf Yokohama) 

Riscatto Italia, con la californiana friulana Trevisan nel motore super bronzo mondiale con la 4x400: 'Storia incredibile'. Foto. Video

La 4x400 azzurra di bronzo alle World Relays di Yokohama, in Giappone, sembra voler essere il là a una ripartenza dell'atletica italiana, sempre vituperatissima e bloccata tra eterne discussioni.
Era già accaduto a marzo a Glasgow, con il bel bronzo agli Europei indoor (Folorunso, Lukudo, Bazzoni e Milani in finale), questo segnale di risveglio. Dal Giappone comunque arriva un input positivo complessivo: oltre alle quattrocentiste a medaglia con il loro 3:27.74, la Fidal può innalzare inni allo "straordinario bottino pieno per gli azzurri che piazzano cinque staffette su cinque nella rassegna iridata d’autunno", cioè qualificate per i mondiali di Doha. C'è stata la vittoria nella finale B della 4x400 maschile (Daniele Corsa, Michele Tricca, Edoardo Scotti, Davide Re in 3:02.87), poi nella 4x400 mista è arivato il quarto posto in rimonta di Giuseppe Leonardi, Virginia Troiani, Chiara Bazzoni e Alessandro Sibilio, mentre la 4x100 femminile è quinta con le due venete Johanelis Herrera e Gloria Hooper, più Anna Bongiorni e Irene Siragusa (44.29). Peccato per la 4x100 uomini, non arrivata al traguardo per l'ultimo cambio andato male tra Davide Manenti e il gioiellino Filippo Tortu dopo le frazioni di Fausto Desalu e Marcell Jacobs. Conta la sostanza, comunque: Italia e Giamaica sono le uniche nazionali ad aver già qualificato tutte e cinque le staffette in programma ai Mondiali di Doha.

Video. Ha portato bene il "balletto" di Glasgow: la presentazione della 4x4oo prima della finale europea indoor (video Il grande sport)

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