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Asolo, impresa di Ulissi. E Pozzato si scusa un po': ma delle offerte del cinema non parla

Asolo, impresa di Ulissi. E Pozzato si scusa un po': ma delle offerte del cinema non parla

E' sempre un Giro in tema Monte Grappa, anche se non ci si passa. A Sestola ha vinto l'abruzzese Ciccone, che un anno fa da dilettante aveva vinto la classicissima Bassano Monte Grappa.

E la tappa di Asolo ha vissuto anch'essa del paesaggio del Grappa, anche se il Massiccio ha fatto solo ... da sfondo. Nel pirotecnico finale sulle balze asolane, passando per la forcella Mostacin (altro luogo storico del ciclismo dilettante e ora pure professionistico, snodo fondamentale del Gp Sportivi Poggiana altra super classica per dilettanti), spunta il pronosticatissimo Diego Ulissi da Cecina, della Lampre Merida, finisseur da prima pagina, e sei anni dopo Nibali alza le mani sul traguardo della città di Eleonora Duse, facendo fuori i due compagni d'arrivo perfino in modo imbarazzante.

Le foto. Ulissi, l'abbraccio con Modolo, Pozzato, Boaro, Trentin. Jungels "tira" sulle strade asolane, Belletti si ferma con un amico disabile. 

 


Lui s'installa al 10. posto, Brambilla ora nono a 2'45" continua a fare la spalla di Bob Jungels (come lo ha fatto verso Sestolea pur indossando la rosea), che mantiene caparbiamente la maglia, anche andando di persona a riprendere fuggitivi di vaglia. Nibali è quinto a 1'9", dietro Bob, Amador e Valverde a 24 secondi e a 1'07, quarto Kruuswijk con lo stesso tempo. Insomma gara apertissima, scintille vere ancora da accendere, e dopo la balneare Noale Bibione inizia in Friuli un trittico di quelli pesantini.

Tra i momenti più belli lo stop di Belletti (Wilier) a Bagnolo di Po per salutare un amico diversabile e l'abbraccio finale tra Ulissi e Sacha Modolo, natali a Conegliano, con i complimenti reciproci. La tappa di Asolo ha visto schierati in massa i fan club, quelli di Busatto, Pozzato, Bertazzo, del bassanese Emanuele Boaro. I veneti però si aspettavano di più sul traguardo. Pippo Pozzato ha spiegato che la tappa è stata tirata, dopo un'ora la media era di 54 all'ora: «Ci tenevamo a fare bene qui, casa nostra è a pochi chilometri e poi corriamo per la Wilier, che è di qui, Rossano Veneto, e abbiamo tante aziende sponsor qui intorno, ma oggi è andata così. Poi Bibione sarà per i velocisti puri, e dopo iniziano le grandi salite. Prima o poi - ha sorriso - chiederò che disegnino delle tappe fatte su misura per me!». Su una cosa ha taciuto: sull'indiscrezione che avrebbe tante offerte dal mondo del cinema. Per ora si pedala.

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