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Mira Rai, nata per correre e far correre le donne. Dal Nepal al Trail sul Grappa

Mira Rai, nata per correre e far correre le donne. Dal Nepal al Trail sul Grappa

di Lorenzo Doris

Questa è una di quelle storie che arrivano dritte al cuore e che potrebbero essere il soggetto di un libro. Una storia inimmaginabile, una storia recentissima.

Mira nasce 23 anni fa in un piccolo villaggio abbarbicato in una collina nell’est del Nepal, a sud del Maka-lu. Nasce ‘guerriera’, con l’obiettivo di emergere nello sport.  Sarà cintura marrone di Karate, ripiegando poi nel Trail Running, una disciplina non ancora inserita in una Federazione Nazionale (dove la corruzione può essere un problema), permettendole di emergere per le sue doti e per l’abitudine di vivere in alta montagna.

Mira Rai, nata per correre e far correre le donne. Dal Nepal al Trail sul Grappa

“La vita è breve, voglio fare qualcosa di buono, per le ragazze del Nepal e per la situazione del Nepal stesso.” Si trasferisce così a Katmandu, per avere maggiori opportunità, allenandosi nello stadio ogni mattina. Nel marzo 2014 viene a sapere di una gara trail di 50 km lungo il bordo occidentale della valle di Kathmandu. Fino a quel momento non conosceva cos’era il trail running. Si presenta in pantaloni di tuta e t-shirt, unica donna al via. La gara è dura: pioggia gelata, grandine, passaggio attraverso la cima del Champadevi (la vetta più alta della Valle del Kathmandu, mt. 2287), arrivando un’ora dopo i primi (uomini). “Vivo in un villaggio dove per andare a prendere l’acqua ci sono 30 minuti di discesa e altrettanti di salita, dove bisogna camminare due giorni per andare a prendere il sale ed altre cose basilari.  Raccogliere il cibo, accudire gli animali, tutto si fa per sentieri. Quindi il trail running è quello che faccio ogni giorno a casa, è una cosa naturale. Wow!”.

Trovare lavoro a Kathmandu non è facile. Mira riesce a trovare degli aiuti per poter avere un alloggio, del cibo e potersi allenare.  Lizzy Hawker, coorganizzatrice con Richard Bull, del Mustang Trail Race (Trail Running Nepal), la giudica un atleta con ottime doti per la corsa in montagna. E’ così che Lizzy inizia ad ‘accudirla’; le trova dei vestiti adatti ed assieme a Richard l’allenano e le insegnano l’inglese. Questo riuscito esperimento farà nascere il Girls Running Fund per sostenere altre donne che vogliano praticare questa specialità sportiva.

Mira Rai, nata per correre e far correre le donne. Dal Nepal al Trail sul Grappa

A questo punto, il passo successivo non può che essere il cimentarsi in una gara importante. La iscrivono alla Mustang Trail Race (7 tappe, 190 km) dove arriva prima. In questa occasione conosce esperti corridori internazionali come Tite Togni e Marco Beretta, che confermano le grandi qualità atletiche di Mira. Intanto, il Trail Running Nepal lavora per poter far fare a Mira un’esperienza all’estero, il suo primo viaggio fuori dal Nepal, scegliendo come meta l’Italia. Le scelte cadono sulla Sellaronda Trail Running (56,9 km), dove arriva prima disintegrando di circa 30 minuti il precedente record femminile (prestazione esaltante raffrontata anche alla classifica assoluta/maschile), e sull’Ultra Trail degli Eroi che si corre domenica 28 Settembre 2014 sul Monte Grappa.

Mira corre nell’autentico spirito yogico ‘agendo al proprio meglio senza attaccamento ai frutti delle proprie azioni’. E per questo che sarà ospite, il sabato precedente, di AkkawaStage e della teacher Tite Togni, a Bassano del Grappa.

Mira si è impegnata a coinvolgere e ispirare altre ragazze a correre, oltre che ad aiutare il Girls Running Fund a reperire risorse finanziarie indispensabili per i loro progetti. Lei è stata fortunata e perseguirà i suoi obiettivi in Nepal cercando di diventare un’insegnate di educazione fisica e l'organizzatrice di piccole gare, che contribuiranno a sviluppare l’emancipazione e l’abilità delle ragazze nepalesi.

“Sto ancora imparando e migliorando, mi godo i risultati ed il duro lavoro”. Tite Togni (affermata Iyenger Yoga certified teacher con il suo YogaXRunners), Richard Bull (Trail Running Nepal & Girls Running Fund), Lizzy Hawker (cinque volte vincitrice dell’UTMB - Trail Running Nepal) e molti altri, stanno aiutando Mira a trovare una carriera a lungo termine che permetta delle entrate autosufficienti per sé e per la sua famiglia.

Foto: Mira Rai e Namastè, il saluto nepalese; ad un traguardo vittorioso e con Tite Togni.

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